Dopo una regular season avvincente e spettacolare, soprattutto nella Western Conference, è finalmente arrivato il momento che tutti aspettavamo sin dalla palla a due iniziale: i Playoff. Anche se il Play-In Tournament non ha regalato particolari emozioni, il primo turno della postseason promette grande spettacolo. Ecco un’analisi rapida degli accoppiamenti chiave, con l’aiuto dei dati Sofascore per capire cosa aspettarci mentre inizia la corsa al titolo.

N. 1 vs N. 8: Un Dislivello Annunciato
I Cleveland Cavaliers e gli Oklahoma City Thunder saranno le ultime a conoscere i rispettivi avversari del primo turno, ma nessuna delle due dovrebbe preoccuparsi troppo. Chiunque emerga dal Play-In e finisca contro una di queste prime teste di serie difficilmente avrà vita facile. Se la NBA fosse più flessibile con il formato dei playoff, questa serie sarebbe perfetta per un ritorno al formato al meglio delle cinque gare: è difficile immaginare un confronto equilibrato.
Dopo un inizio di stagione da record, i Cavaliers hanno rallentato nel finale, con un bilancio di 8-8 nell’ultimo mese. Questo calo ha permesso ai Thunder di raggiungerli in vetta, privando Cleveland del vantaggio del fattore campo in caso di una possibile finale.

Oklahoma City, invece, arriva in grande forma, trascinata da uno dei principali candidati al premio di MVP, Shai Gilgeous-Alexander (secondo nella media del Sofascore Rating con un impressionante 8.45). L’unico vero ostacolo per concludere questa stagione da sogno potrebbe essere la scarsa esperienza nei playoff. Ma quel tipo di difficoltà emergerà semmai più avanti, quando la posta in gioco sarà ancora più alta.
Entrambe le squadre potranno usare questo primo turno per rodare la rotazione e trovare ritmo. È difficile immaginare i Cavaliers o i Thunder impiegare più di cinque partite per chiudere la serie.

Eastern Conference, N. 2 vs N. 7: Boston Celtics vs Orlando Magic – Una Marcia Trionfale per i Campioni
I campioni in carica Boston Celtics iniziano la loro difesa del titolo con una sfida sulla carta agevole. L’obiettivo principale in questa serie sarà chiudere in fretta e risparmiare energie, soprattutto per Kristaps Porzingis e Al Horford. Quando sani, i due formano una coppia eccezionale, ma molti li considerano il punto debole a lungo termine. Gli infortuni non hanno fermato i Celtics la scorsa stagione, ma resta il dubbio su quanto a lungo Horford possa mantenere il suo livello di gioco.
Boston domina sugli esterni ed è fortissima nel tiro da tre punti. Se le percentuali calano, la serie potrebbe allungarsi, ma i Celtics dovrebbero archiviare la pratica Magic in non più di cinque partite. L’assenza di Jalen Suggs toglie pericolosità a Orlando, che nel 2025 ha un record di 21-27 e il 28º attacco della lega. Franz Wagner e Paolo Banchero potrebbero strappare una vittoria, forse due. Ma superare questo sarebbe un vero miracolo.
Eastern Conference, N. 3 vs N. 6: Knicks vs Pistons – New York Contro la Gioventù di Detroit
I New York Knicks vogliono migliorare il risultato della scorsa stagione, quando si fermarono al secondo turno. Con l’arrivo di Karl-Anthony Towns, l’attacco è più vario, il peso sulle spalle di Jalen Brunson è minore e c’è più margine per una corsa profonda.
Dall’altra parte, i Detroit Pistons hanno sfruttato anni difficili per costruire un nucleo giovane e interessante, guidato da Cade Cunningham, tra i giocatori più migliorati dell’anno. Leader tecnico e realizzatore principale, sarà lui a stabilire il livello di resistenza di Detroit. Per quanto possa non entusiasmare i tifosi, arrivare ai playoff è già un passo importante. Per il salto di qualità servirà ancora tempo. I Knicks dovrebbero chiudere la serie in sei gare.
Eastern Conference, N. 4 vs N. 5: Pacers vs Bucks – La Rivincita di Milwaukee
Indiana e Milwaukee si ritrovano dopo il sorprendente 4-2 della scorsa stagione a favore dei Pacers. Fino a pochi giorni fa sembrava che la storia potesse ripetersi, ma il ritorno di Damian Lillard ha cambiato tutto. Nessun buzzer-beater da 30 piedi, ma una notizia arrivata all’ultimo: Lillard sarà della serie, nonostante le paure per un possibile coagulo di sangue.

Entrambe le squadre sono tra le migliori della lega per percentuali dal campo, e i Bucks sono primi per precisione da tre. Dopo un lungo calo, Tyrese Haliburton è tornato ai livelli dell’anno scorso. Indiana ha esperienza e talento per competere, ma Milwaukee sembra pronta a prendersi la rivincita, guidata da un Giannis Antetokounmpo inarrestabile. Serie spettacolare, da sei o sette partite.
Western Conference, N. 2 vs N. 7: Houston Rockets vs Golden State Warriors – Una Serie da Non Perdere
Il confronto tra la seconda e la settima testa di serie nella Western Conference è una delle sfide più elettrizzanti del primo turno. Un classico scontro tra gioventù ed esperienza, condito da qualche tensione rimasta nell’aria dall’ultimo incontro di regular season, che promette spettacolo anche per i tifosi neutrali. Ciò che rende questa sfida particolarmente intrigante è la totale assenza di punti di forza comuni: sarà un vero scontro di stili.
Gli Houston Rockets fanno affidamento su atletismo, fisicità e presenza nel pitturato, con uno stile di gioco ruvido che punisce gli avversari meno intensi. Tuttavia, l’attacco può bloccarsi a causa delle limitate soluzioni dall’arco. Dillon Brooks è l’unico Rocket con oltre il 35% da tre, anche se la sua fama di tiratore incostante lo precede. Brooks, celebre per essere stato preso in giro nel 2023 dopo le dichiarazioni contro i Lakers, dovrà dimostrare di poter incidere davvero.

Dall’altra parte ci sono i Golden State Warriors, che stanno ricordando da vicino il percorso del titolo del 2022. L’aggiunta di “Playoff Jimmy” Butler ha riportato il sorriso nella Baia, e l’intesa tra Butler, Draymond Green e Stephen Curry sembra ottima sia dentro che fuori dal campo. Curry potrebbe non essere più in grado di vincere le partite da solo come un tempo, ma ora è affiancato dal sangue freddo di Butler e da un gruppo giovane di grande talento. Se Brandin Podziemski, Quinten Post e Buddy Hield continuano a essere letali da tre, e Moses Moody e Gary Payton II mantengono alta la pressione difensiva sugli esterni, i Warriors saranno un osso duro per chiunque. Kuminga resta un’incognita che potrebbe costare caro, ma nei momenti decisivi avere il miglior tiratore di sempre come Curry è sempre un vantaggio — anche ai Giochi Olimpici ha dimostrato di avere ancora quel fuoco e quella magia.

I tifosi sperano che la serie arrivi a Gara 7, e con l’esperienza di Butler, Green e Curry, i Warriors partono con un piccolo vantaggio. Diciamolo: Warriors vincenti in sette partite da brividi.
Western Conference, N. 3 vs N. 6: Lakers vs Timberwolves – Stelle Contro Gritto e Fatica
I Minnesota Timberwolves si sono fermati a un passo dalle 50 vittorie, e la ricompensa è un primo turno contro i Los Angeles Lakers — senza vantaggio campo. Resta ancora difficile credere come i Lakers siano riusciti a prendere Luka Dončić, ma il risultato è chiaro: l’unico roster con due giocatori tra i primi 10 per Sofascore Rating: Dončić (n. 4) e LeBron James (n. 5). La loro visione di gioco, intelligenza cestistica e letale quintetto “small-ball” dovrebbero bastare per superare un’avversaria tosta come Minnesota. I Timberwolves puntano tutto sul dominio nel pitturato e su un’altra esplosione di Anthony Edwards.

L’anno scorso hanno eliminato i Nuggets, dimostrando il proprio valore, e ora nessuno li sottovaluta. Tuttavia, con Julius Randle al posto di Karl-Anthony Towns, l’attacco non è più lo stesso. Nonostante la difesa top-5 di Minnesota e quella sorprendentemente solida dei Lakers, la serie si deciderà in attacco. Entrambe le squadre hanno cinque tiratori sopra il 38% da tre, ed Edwards ha stabilito il record stagionale per triple segnate. Ma l’esperienza, il playmaking e la calma di Dončić e LeBron dovrebbero placare i Lupi prima di una possibile Gara 7.

Western Conference, N. 4 vs N. 5: Nuggets vs Clippers – La Serie Più Imprevedibile
Ultima, ma non meno importante, questa potrebbe essere la serie più incerta del primo turno. I pronostici sono contrastanti, ma una cosa è certa: tutti sperano che entrambe le squadre restino sane e si arrivi a Gara 7. Da un lato c’è Nikola Jokić, il cui genio è rimasto intatto nonostante una stagione turbolenta per Denver, segnata da difficoltà nel roster e a livello dirigenziale. Con lui in campo, i Nuggets vantano il miglior offensive rating nella storia NBA; senza di lui, crollano al peggiore.

Dall’altro lato ci sono i Clippers finalmente al completo, con Kawhi Leonard alla guida di un roster ben costruito. Il ritorno di Leonard consente a James Harden di assumere un ruolo secondario più adatto, aumentando le possibilità di una postseason positiva. Questo scontro tra giganti, con storie che coinvolgono anche Ivica Zubac, Russell Westbrook e Jamal Murray, ruoterà tutto attorno a Jokić e Leonard. Riuscirà Jokić a reggere 40+ minuti a partita ad altissimo livello? E Leonard potrà finalmente completare una corsa playoff senza infortuni? Le prime risposte arriveranno nel weekend.

Il momento che aspettavamo è finalmente arrivato. Segui i Playoff NBA con Sofascore — dove accade l’incredibile, e ogni canestro conta.