Un’intervista esclusiva Sofascore con il giornalista di calcio più seguito al mondo
45 minuti di chiacchiere leggere, grandi nomi e recupero.
Quando il giornalista di calcio più affidabile del pianeta si prende una pausa dalle notizie in esclusiva, tu ascolti.
Nel nuovo episodio di A Guest and a Half, Sofascore ha incontrato Fabrizio Romano — la voce dietro il celebre “Here we go” — per una rara e lunga chiacchierata su calciomercato, fiducia, etica calcistica e il brivido di azzeccare il tempismo perfetto. E sì, il telefono è rimasto sul tavolo per tutto il tempo.
Guarda l’episodio completo sul canale YouTube di Sofascore qui:
“A volte aspettare ti costa lo scoop.”
Dalla telefonata notturna per Cole Palmer al clamoroso esonero di Julian Nagelsmann al Bayern Monaco, Fabrizio ha raccontato cosa significa davvero lavorare nella pressione costante del mercato dei trasferimenti.
“La parte più difficile del mio lavoro oggi? Non è ottenere la notizia, è pubblicarla al momento giusto. A volte trattieni qualcosa per proteggere qualcuno — un giocatore, un club. Ma quando aspetti, rischi di perdere la storia.”
Eppure, nei momenti che contano, lui c’è. Dall’addio di Zinedine Zidane al ritorno di Cristiano Ronaldo al Manchester United, Fabrizio è stato costantemente il primo a dare le notizie che scuotono il mondo del calcio.
“Lo stream su Ronaldo è stato come uno stadio. 98.000 persone in diretta su Twitch. Sembrava Old Trafford sotto i riflettori.”
Watford, videogiochi e una telefonata alle 3 del mattino
Il cuore di Fabrizio sarà italiano, ma la sua anima calcistica ha chiaramente radici inglesi. Cresciuto a Napoli, ha sorpreso tutti dichiarando Watford come uno dei suoi club del cuore.
“Il Napoli era in Serie C quando ero piccolo. Ma il Watford aveva proprietari italiani, e lo sceglievo sempre nei videogiochi. Poi Troy Deeney ha segnato quel gol contro il Leicester — ho urlato. Da lì è stato amore.”
Una storia che solo i veri appassionati possono capire. Proprio come il modo in cui ha ricevuto la soffiata su Cole Palmer alle 3:00 del mattino — il tipo di informazione che ti cambia la settimana (e la carriera di Palmer).
Notizie di mercato, tempismo e la verità su Cucurella
Fabrizio ha anche parlato di uno dei momenti più discussi della sua carriera: quando il Brighton smentì pubblicamente la sua notizia sul trasferimento di Marc Cucurella al Chelsea.
“Dissero che avevo torto. I social mi attaccarono duramente. Ma io sapevo che l’accordo era fatto. Twittai: ‘Vediamo chi ha mentito.’ Due giorni dopo, il Chelsea lo annunciò. Quello è stato il mio momento da Champions League.”
Nonostante la pressione, rimane fedele a un principio: o sei trasparente, o non pubblichi affatto.
“Dico tutto con la mia faccia e il mio nome. Posso avere ragione o torto, ma non mi nascondo. Questa è la trasparenza.”
“Portate le prove.” Come risponde alle critiche
Le critiche fanno parte del mestiere. Ma quando diventano personali, Fabrizio non si tira indietro.
“C’è chi dice che mi pagano i giocatori. La mia risposta è semplice: portate le prove. Le sto ancora aspettando. Se mai succedesse una cosa del genere, chiuderei i miei account il giorno stesso.”
Messi, Ronaldo… e Maradona
Tra i momenti più personali? L’incontro con Lionel Messi.
“È stato come completare la mia carriera. Non era di fretta. Mi ha chiesto di Napoli, ha parlato con tutta la troupe. Gentilissimo. È questo che mi è rimasto dentro.”
E alla domanda inevitabile — Messi o Ronaldo — la risposta di Fabrizio è stata un omaggio a Napoli.
“Dico sempre Diego Maradona. Sono di Napoli. Diego è tutto per noi. Ma onestamente, siamo fortunati ad aver vissuto l’epoca di tutti e tre.”
Momenti da meme e una lavagna da spogliatoio tutta da ridere
In uno dei segmenti più leggeri dello show, Romano ha piazzato alcuni nomi noti del calcio su una lavagna-spogliatoio in stile Sofascore:
- Gianluca Di Marzio: sempre al telefono
- Antonio Conte: sempre arrabbiato (ma in senso positivo)
- Ivan Perišić: si allena 24 ore su 24
- Luka Modrić: futuro allenatore
- Neymar: re delle feste
- Cristiano Ronaldo: sorprendentemente spiritoso
- Gavi: il giovane Braveheart del calcio
Ha anche dato un voto alle sue doti calcistiche: un difensore lento, senza tecnica, ma con buoni istinti nei contrasti.
La storia da cui è partito tutto
Alla domanda sul suo primo scoop in assoluto, Fabrizio ha ricordato una soffiata anonima su un giovane in partenza da La Masia.
“Ero un adolescente che scriveva per un sito minuscolo. Un tipo che lavorava vicino all’accademia del Barça mi disse: ‘Mauro Icardi va alla Sampdoria.’ Lo pubblicai. Nessuno se ne curò. Poi ha cominciato a segnare. E tutto è cambiato.”
Successivamente, la stessa fonte gli rivelò che Icardi avrebbe firmato con l’Inter — e che sarebbe stato l’ultimo colpo del presidente Moratti. E così fu.
“Quella è stata la mia prima vera esclusiva. È lì che tutto è cominciato.”
Un sogno chiamato “Here we go” e cosa c’è dopo
Per uno che vive al limite della notizia, il prossimo passo è rendere tutto ancora più reale.
“Un giorno, vorrei fare un ‘Here we go’ in diretta da uno stadio. 70.000 tifosi. Trasferimento annunciato lì sul posto. Sarebbe pazzesco.”
Fino ad allora, resterà esattamente dove i fan vogliono che sia: a un tweet, una chiamata o una conferma dal prossimo grande colpo.
Puoi leggere l’intera intervista con Fabrizio Romano a questo link.