Fàbregas reinventa la Serie A

Nel luglio 2024, il Como 1907 ha intrapreso una nuova era calcistica sotto la guida di Cesc Fabregas, ex centrocampista di Arsenal, Barcellona e Chelsea. L’ex campione del mondo e d’Europa ha iniziato una rivoluzione silenziosa, portando una mentalità fresca e moderna, riflessa nell’approccio tattico della squadra. Sotto la sua direzione, il Como ha adottato un gioco offensivo e propositivo, cercando di rimanere competitivo in una Serie A sempre più impegnativa.

La stagione 2024/25 del Como è in pieno svolgimento e, dopo 33 partite, la squadra si trova al 13º posto in Serie A, con un bel margine di sicurezza dalla zona retrocessione. Il lavoro di Fàbregas sta dando frutti, grazie ad un gioco organizzato basato sulla circolazione del pallone e sull’inserimento dei centrocampisti.

Como Cesc Fàbregas

La mano di Cesc

Fàbregas ha introdotto un gioco basato sulla costruzione dal basso, tipico della scuola spagnola, adattato alle caratteristiche dei giocatori a disposizione. Il centrocampo del Como è il cuore pulsante della squadra, con una combinazione di giovani talenti ed esperienza. Il modulo preferito dal tecnico è un 4-2-3-1 che alterna momenti di possesso palla a transizioni rapide, sfruttando la velocità degli attaccanti e la qualità dei centrocampisti.

Un aspetto rilevante dell’approccio tattico di Fàbregas è l’attenzione alla coesione di gruppo. Ha creato una squadra che gioca come un vero collettivo, enfatizzando l’importanza dell’insieme rispetto agli ego individuali. La sua esperienza internazionale ha portato un valore aggiunto in termini di gestione psicologica e motivazione. La crescita continua di elementi chiave come Nico Paz e Assane Diao è il risultato di una gestione tecnica attenta e di una chiara visione del futuro.

Como Nico Paz

Ballers in ascesa

Uno dei principali fattori del successo di questa stagione è l’esplosione dei giovani talenti. Nico Paz, acquistato dal Real Madrid, è diventato una colonna portante della squadra. È un giocatore in grado di spezzare le difese avversarie con la sua tecnica e visione di gioco. Finora ha segnato 6 gol e fornito 6 assist in 28 partite di Serie A, confermandosi uno dei centrocampisti più promettenti del campionato.

Assane Diao, arrivato dal Real Betis per 12 milioni di euro, è un altro talento che ha messo in mostra il suo potenziale. Con la doppietta decisiva nel recente 3-0 sul Lecce, Diao è salito a 8 gol in 15 partite a voto, attirando l’attenzione dei grandi club italiani. La sua potenza fisica e la capacità di attaccare la profondità lo rendono uno degli attaccanti più interessanti della Serie A. Il Como, con questi due giovani talenti, sta costruendo un reparto offensivo dinamico, pronto a competere ai massimi livelli negli anni a venire.

Como Assane Diao

Tra gioventù ed esperienza

La stagione 2024/25 del Como è stata caratterizzata da un mercato intelligente e mirato, che ha saputo combinare giovani promesse con giocatori di esperienza. Oltre ai già citati acquisti di Paz e Diao, il club ha ingaggiato giocatori di spessore come Maxence Caqueret dal Lione e Anastasios Douvikas. Caqueret, centrocampista dai piedi buoni, si è inserito perfettamente nel gioco di Fàbregas, mentre Douvikas ha aggiunto solidità e qualità al reparto offensivo. Inoltre, la scommessa su Dele Alli potrebbe rivelarsi vincente se il giocatore riuscirà a ritrovare la forma che lo aveva reso uno dei talenti più promettenti della Premier League.In difesa, il Como ha puntato su Mergim Vojvoda e Alex Valle per rafforzare il reparto arretrato, mentre in porta è stato acquistato Jean Butez per dare maggiore sicurezza al fondo difensivo. Grazie a queste operazioni di mercato, il Como ha costruito una rosa ben bilanciata, capace di affrontare le sfide più difficili della Serie A.

Como Serie A

Il Sinigaglia diventa palcoscenico

Un altro aspetto fondamentale del progetto Como 2024/25 è l’attenzione posta sul marketing e sull’internazionalizzazione del club. Il Sinigaglia, lo stadio di casa, è diventato un palcoscenico internazionale, attirando vip e celebrità da tutto il mondo. La presenza di Thierry Henry come azionista ha aumentato l’appeal del club, e star di Hollywood hanno assistito alle partite, contribuendo a dare visibilità globale al progetto.

La strategia di marketing ha visto il club stringere alleanze con brand globali come Adidas e Uber. Queste collaborazioni hanno portato una crescita importante in termini di visibilità e sponsorizzazioni, trasformando il Como in un club con un respiro internazionale. Il Sinigaglia è diventato così un simbolo non solo per la città di Como, ma anche per un pubblico globale, che guarda al club come a un esempio di come una piccola realtà possa emergere attraverso visione e ambizione.

Como Thierry Henry

Oltre la salvezza

Il progetto Como 2024/25 va oltre la semplice salvezza. La vera sfida del club è quella di stabilizzarsi in Serie A e di guardare al futuro con obiettivi ambiziosi. Grazie a una gestione oculata e a un allenatore di calibro internazionale come Fàbregas, il Como ha le carte in regola per diventare una realtà stabile nel massimo campionato italiano. La salvezza non è più una preoccupazione: ora il focus è sulla costruzione di una squadra competitiva, capace di lottare per obiettivi europei nel medio termine.

Como Serie A

Un progetto globale

La nuova proprietà del Como ha l’ambizione di trasformare il club in una realtà riconosciuta su scala globale. La presenza di Thierry Henry tra gli azionisti, un nome che è sinonimo di successo mondiale, ha contribuito a rendere il club più visibile a livello internazionale, attirando investitori e partner commerciali di alto livello.

Il Como non è solo un progetto calcistico, ma anche un progetto di business. La sua visione si proietta ben oltre i confini italiani, con l’intento di diventare un polo di attrazione per talenti, investitori e sponsor. La crescita esponenziale di visibilità, anche grazie a iniziative come l’ingaggio di star del calibro di Keira Knightley, Michael Fassbender, Adrien Brody, Hugh Grant, Andrew Garfield e altri personaggi noti, è la prova che il Como è pronto a diventare una potenza non solo nel calcio, ma anche nel mondo del marketing sportivo internazionale.

Il futuro del Como è già in atto.