La stagione 2025 di Formula 1 è iniziata con il botto grazie al Gran Premio d’Australia, disputato sul circuito di Albert Park a Melbourne. Questa gara ad alta velocità è stata caratterizzata da condizioni piuttosto imprevedibili, rendendo il weekend ricco di azione e colpi di scena. Lando Norris ha ottenuto una vittoria memorabile, resistendo al campione in carica Max Verstappen e conquistando il suo quinto successo in Formula 1. Con sei nuovi debuttanti, team alle prese con i cambi regolamentari e il meteo incerto, il GP d’Australia è stato il perfetto antipasto di quella che promette di essere una stagione spettacolare.

Sessioni di Prove Libere
Le sessioni di prove del venerdì sono state fondamentali, con i team impegnati a perfezionare gli assetti per il primo vero banco di prova della stagione. Nella prima sessione, Norris ha imposto il ritmo con la sua McLaren, seguito da Carlos Sainz e Charles Leclerc. Sembra che il divario tra le squadre si sia ridotto durante l’inverno, con McLaren e Ferrari sorprendentemente veloci.
Nella seconda sessione, il passo gara è migliorato notevolmente e Leclerc ha segnato il miglior tempo. Norris e Piastri hanno chiuso in seconda e terza posizione, segnale incoraggiante per la McLaren sia sul giro singolo che sul passo gara. Oliver Bearman non ha preso parte alla FP2 a causa delle riparazioni alla sua monoposto, danneggiata in un incidente durante la FP1. Il debuttante Isack Hadjar ha impressionato nel suo primo weekend ufficiale in Formula 1, piazzandosi nella top 10 in entrambe le sessioni.
L’ultima sessione di prove libere, disputata sabato mattina, è stata condizionata dalla pioggia che ha reso l’asfalto scivoloso. Oscar Piastri e George Russell hanno chiuso davanti a tutti, mentre Verstappen ha dimostrato un ottimo passo sul bagnato con la sua Red Bull. Le condizioni variabili hanno anticipato quello che sarebbe accaduto il giorno della gara.
Sessione di Qualifica
Con il sole che calava su Melbourne, la sessione di qualifica ha regalato spettacolo puro. Con la pioggia minacciosa verso la fine della Q3, i piloti hanno cercato di segnare un tempo competitivo il prima possibile. Lando Norris ha sfruttato al massimo i progressi della McLaren e ha messo a segno un giro straordinario, conquistando la pole position con appena 0,084 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Piastri.

Max Verstappen ha portato la Red Bull in terza posizione con un ottimo giro. Ferrari ha faticato, con Leclerc e Lewis Hamilton che si sono dovuti accontentare della settima e ottava posizione. Yuki Tsunoda ha sorpreso tutti qualificandosi quinto, dimostrando il suo potenziale. Nel frattempo, Liam Lawson con la Red Bull non è riuscito a superare la Q1 a causa di una scelta di setup rischiosa che non ha pagato, mettendolo in difficoltà in vista della gara.
Giorno di Gara
L’attesissima gara è iniziata sotto la pioggia, obbligando i team a montare gomme intermedie. Norris ha avuto un ottimo scatto al via, mantenendo la leadership. Verstappen e Piastri si sono dati battaglia per la seconda posizione nei primi giri. Le condizioni difficili hanno causato subito problemi, con il debuttante Isack Hadjar che si è schiantato nel giro di formazione, sottolineando quanto fosse difficile gestire una monoposto di Formula 1 in un meteo imprevedibile.
Con l’asfalto che andava asciugandosi, i team si sono trovati di fronte a una decisione cruciale: quando passare alle gomme slick. La McLaren ha preso la decisione perfetta, richiamando Norris al momento giusto per fargli mantenere la posizione su Verstappen. George Russell, che era in lotta per la vittoria, ha perso tempo a causa di un pit stop lento, rientrando comunque in terza posizione.

Nelle retrovie, Lewis Hamilton ha momentaneamente preso la testa della gara rimanendo in pista più a lungo degli altri. Tuttavia, una comunicazione errata con il suo ingegnere di pista ha portato a una sosta ai box mal calcolata, facendolo scivolare fino alla decima posizione.
Prestazioni dei Debuttanti
Andrea Kimi Antonelli è stato uno dei protagonisti del weekend, chiudendo in una straordinaria quarta posizione al suo debutto in Formula 1. Il 18enne italiano ha mostrato una maturità ben oltre la sua età, gestendo con intelligenza il consumo gomme ed effettuando sorpassi puliti. Il suo duello con Charles Leclerc nelle fasi finali è stato uno dei momenti più emozionanti della gara, con Antonelli che ha difeso la sua posizione in modo impeccabile. Oliver Bearman, al volante della Haas, ha chiuso la gara al 14° posto.

Al contrario, gli altri quattro debuttanti non sono riusciti a terminare la gara. Il pilota Red Bull junior Isack Hadjar ha vissuto un fine settimana da dimenticare: la sua gara è finita prima ancora di iniziare, con un testacoda nel giro di formazione che lo ha lasciato sconsolato nel box. Questo episodio ha evidenziato la pressione immensa a cui sono sottoposti i rookies nel passaggio alla Formula 1. Jack Doohan, pilota Alpine, ha perso il controllo della vettura nel primo giro, finendo contro le barriere e causando l’ingresso della prima safety car. Liam Lawson e Gabriel Bortoleto hanno avuto incidenti rispettivamente nei giri 47 e 46, mentre Fernando Alonso si è ritirato al giro 33.
Il Debutto di Hamilton con la Ferrari
Le aspettative erano altissime per la prima gara di Lewis Hamilton con la Ferrari. Tuttavia, il sette volte campione del mondo ha dovuto affrontare numerosi ostacoli. La sua vettura non ha avuto il ritmo necessario per lottare per il podio, e problemi di comunicazione con il suo nuovo ingegnere di pista, Riccardo Adami, hanno complicato ulteriormente la sua gara.

Un errore di strategia da parte della Ferrari gli è costato posizioni preziose, costringendolo ad accontentarsi del decimo posto e di un solo punto. Nonostante il risultato deludente, Hamilton si è detto fiducioso nelle potenzialità della squadra, sottolineando la necessità di migliorare il coordinamento e gli assetti nelle prossime gare.
Incidenti di Gara e Safety Car
Le condizioni della pista, in continua evoluzione, hanno portato a numerosi incidenti durante la gara. Il primo è stato quello di Doohan, che ha richiesto l’intervento della safety car. Carlos Sainz, al volante della Williams, ha avuto un incidente proprio durante la safety car, poco prima del secondo giro.
Successivamente, gli incidenti di Alonso (giro 33), Bortoleto (giro 46) e Lawson (giro 47) hanno richiesto nuovi interventi della safety car. Questo ha rimescolato le strategie, dando ai team l’opportunità di effettuare una seconda sosta ai box. Tuttavia, Norris e la McLaren hanno giocato perfettamente le loro carte, mantenendolo davanti a Verstappen nonostante le numerose interruzioni.

Norris Conquista la Vittoria
Lando Norris ha tagliato il traguardo per primo, ottenendo la sua quinta vittoria in Formula 1 con un tempo di gara di 1:42:06.304. Max Verstappen ha chiuso al secondo posto, con un ritardo di appena 0.895 secondi, senza riuscire a trovare il varco giusto per superare la McLaren negli ultimi giri. George Russell ha completato il podio, arrivando terzo a 8.481 secondi dal leader.

Andrea Kimi Antonelli ha terminato in quarta posizione con un debutto da incorniciare. Subito dietro, Alex Albon ha portato a casa un eccellente quinto posto per la Williams. Lance Stroll ha chiuso sesto con l’Aston Martin, seguito da Nico Hülkenberg in settima posizione. Leclerc e Hamilton hanno concluso rispettivamente in ottava e decima posizione, con Piastri che si è inserito tra i due grazie a una rimonta nelle fasi finali.
Con questa vittoria, Norris balza in testa alla classifica piloti, con sette punti di vantaggio su Verstappen. Il forte risultato della McLaren la mette in una posizione promettente anche nel campionato costruttori. Mercedes, pur non essendo ancora al livello dei vincitori, ha mostrato segni di solidità, mentre Ferrari esce da un weekend difficile con molto lavoro da fare prima del prossimo appuntamento.

E Adesso?
Il Gran Premio d’Australia ha offerto uno degli esordi di stagione più emozionanti degli ultimi anni. Ora, l’attenzione si sposta sulla prossima tappa: il Gran Premio della Cina.
Il circuito di Shanghai presenta una delle curve più uniche del calendario, con le insidiose Curve 1 e 2, oltre a uno dei rettilinei più lunghi della stagione, il tratto da 1,2 km tra le Curve 13 e 14. Inoltre, ci sarà anche una Sprint Race, il che significa doppia dose di adrenalina per il weekend.
I team analizzeranno le loro prestazioni in Australia e apporteranno gli aggiustamenti necessari. McLaren cercherà di mantenere il momento positivo, mentre Red Bull punterà alla rivincita. Mercedes vorrà confermare i segnali di crescita, mentre Ferrari dovrà correggere i suoi errori strategici.
Con la stagione appena iniziata, la battaglia per il Mondiale di Formula 1 2025 si preannuncia più avvincente che mai.