Dal W-M al 4-2-4: Un Viaggio Storico Attraverso le Prime Evoluzioni Tattiche

Il calcio è sempre cambiato con il passare del tempo. Giocatori e allenatori cercano costantemente di ottenere vantaggi tattici. Le prime formazioni erano di natura offensiva, concentrate più sulla realizzazione dei gol che sulla difesa. Con il tempo, questo equilibrio è cambiato notevolmente. Le formazioni hanno iniziato a integrare strategie difensive pur mantenendo l’obiettivo di attaccare. Questo articolo ti accompagna attraverso l’evoluzione tattica del calcio. Dalla formazione aggressiva W-M alla più strutturata 4-2-4, dimostrando così come i cambiamenti tattici abbiano dettato il gioco moderno.

Le Origini: 2-3-5 – Il Sistema a Piramide

Alla fine del XIX e all’inizio del XX secolo, il calcio veniva giocato con una forte attenzione all’attacco. La formazione dominante era il 2-3-5, anche conosciuta come Sistema a Piramide. Con solo due difensori, i successivi tre centrocampisti e cinque attaccanti erano tutti orientati alla finalizzazione. La difesa era basilare e piuttosto poco strutturata.

L’idea era assolutamente semplice: sovraccaricare l’attacco con il maggior numero possibile di giocatori e segnare più dell’avversario grazie alla pura potenza offensiva. Sebbene ci fossero partite emozionanti e ricche di gol, ciò accadeva soprattutto contro squadre vulnerabili in difesa. Le squadre senza copertura difensiva tendevano a subire gol con la stessa facilità con cui li segnavano. Si fece dunque strada la necessità di un approccio più equilibrato, con la difesa che iniziava a guadagnare popolarità.

Lavagna tattica di calcio

La Formazione W-M – Una Rivoluzione Tattica

Gli anni ’20 e ’30 portarono grandi cambiamenti tattici al gioco. La W-M, nome della formazione ideata da Herbert Chapman all’Arsenal, arrivò come risposta al cambiamento della regola del fuorigioco nel 1925, che ridusse il numero di difensori necessari per mettere un attaccante in fuorigioco.

La W-M (3-2-2-3) introdusse tre difensori anziché due, permettendo un approccio difensivo più organizzato. I due giocatori successivi ricoprivano il ruolo di centrocampisti difensivi. Mantenevano il possesso e fungevano da collegamento tra attacco e difesa. Questa idea offriva solidità senza perdere potenza offensiva.

Herbert Chapman Arsenal

L’Arsenal di Chapman divenne dominante giocando questo tipo di calcio. E ben presto la formazione W-M venne adottata da altre squadre in tutta Europa. Ciò segnò un ulteriore allontanamento dalla turbolenza e dalle goleade dell’era del 2-3-5. Annunciava anche l’inizio di un periodo più tattico nel calcio.

L’Influenza Italiana: Il Catenaccio e l’Organizzazione Difensiva

A metà del XX secolo, le squadre iniziarono a perfezionare ulteriormente le strategie difensive. L’Italia, famosa per la sua disciplina tattica, introdusse il Catenaccio. Questo sistema aveva lo scopo di contrastare formazioni offensive come la W-M.

Sotto Helenio Herrera, squadre come l’Inter di Milano resero popolare il Catenaccio, ponendo l’accento sulla figura del libero. Il libero giocava dietro la linea difensiva per intercettare ogni pericolo. Il nucleo della strategia era dare priorità all’organizzazione difensiva. Questa tattica portava spesso a contropiedi immediati.

Helenio Herrera Inter Milan

Sebbene molto efficace, il Catenaccio fu criticato per essere troppo difensivo. Era, in sostanza, una risposta alle formazioni fortemente offensive del passato. Dimostra come la solidità difensiva sia diventata parte integrante delle tattiche calcistiche. Questo periodo segnò un punto di svolta: le formazioni calcistiche non erano più solo questione di attacco. Le squadre ora preferivano struttura, disciplina e controllo.

La Nascita del 4-2-4 – Un Approccio Equilibrato

La fine degli anni Cinquanta vide la creazione del sistema 4-2-4 per generare un’unione tra attacco e difesa. Fu perfezionato da figure come Béla Guttmann e Vicente Feola fino a diventare un’arma magistrale. Il 4-2-4 fu rivoluzionario per l’introduzione del concetto di equilibrio nelle tattiche calcistiche. Questa formazione prevedeva quattro difensori, due centrocampisti centrali e quattro attaccanti. Creava uno scenario in cui potevano concretizzarsi attacchi rapidi, pur contando su una stabilità difensiva. Il Brasile fece pieno uso di questo sistema per vincere il Mondiale del 1958 proprio in quel modo.

Nazionale brasiliana

Un’altra caratteristica che rendeva unico il sistema 4-2-4 era che i giocatori a centrocampo erano chiamati a svolgere più di una funzione. I sistemi precedenti assegnavano ai centrocampisti ruoli esclusivamente difensivi o offensivi. Ma la formazione 4-2-4 richiedeva loro di fare entrambe le cose. Permetteva una transizione più rapida e divenne una ricetta vitale per il controllo del gioco.

La “Squadra d’Oro” dell’Ungheria giocava con la formazione 4-2-4 negli anni precedenti al 1950, prima che il Brasile la perfezionasse. Mostravano una tale fluidità con giocatori come Ferenc Puskás e Nándor Hidegkuti. Il sistema 4-2-4 divenne uno standard di flessibilità tattica, oggi presente nel calcio moderno.

Pallone in rete

L’Evoluzione dell’Equilibrio nel Calcio

L’abbandono della formazione W-M in favore del 4-2-4 segnò un cambiamento di paradigma nelle tattiche calcistiche. La crescente consapevolezza dell’importanza di attaccare con una difesa altrettanto forte diede vita alla flessibilità tattica dei giorni nostri. Le formazioni moderne come il 4-4-2 e il 4-3-3 sono preferite per la loro fluidità. Le formazioni più antiche come il 2-3-5 e la W-M erano sbilanciate verso l’attacco. Le formazioni successive garantirono alle squadre un equilibrio tra una difesa efficiente e un attacco letale. Il 4-2-4 ha quindi rappresentato un ponte tra molte delle strutture del calcio moderno, formando una fase dell’evoluzione strategica.

Negli ultimi tempi, le formazioni nel calcio hanno continuato a evolversi. L’introduzione del gioco posizionale, dei falsi nueve e dei sistemi di pressing alto ha dato maggiore raffinatezza al gioco. Allenatori come Pep Guardiola, Jürgen Klopp e Carlo Ancelotti si sono dimostrati flessibili. Hanno seguito queste formazioni storiche, adattandole in modo personale. Leggi qui gli articoli sui più famosi allenatori di calcio che hanno cambiato il modo in cui si gioca questo sport.

Tattiche calcistiche

L’Eredità dei Primi Cambiamenti Tattici

Le tattiche calcistiche si sono evolute notevolmente, partendo da formazioni dominate dall’attacco. Oggi, le tattiche sono principalmente equilibrate, per dare uguale importanza a attacco e difesa. Il passaggio dalla W-M al 4-2-4 fu un momento cruciale che pose le basi per le strategie tattiche moderne.

Tattiche calcistiche

Attualmente, le squadre di calcio non si attengono più a formazioni rigide. Si adattano e si modificano in base all’avversario e durante la partita. Tuttavia, i principi generali di equilibrio, spaziatura e movimento restano fondamentali.

Il calcio ha continuato ad evolversi tatticamente, fornendo indizi su come il gioco continuerà a cambiare. Con i nuovi sistemi di gioco adottati, l’applicazione di questi varia da allenatore ad allenatore. Le tattiche calcistiche continueranno ad evolversi man mano che le squadre si adatteranno a nuove sfide e innovazioni. Sebbene le formazioni possano cambiare, l’essenza dell’equilibrio tra attacco e difesa resta imprescindibile.